Isolamento acustico della biblioteca di Grândola

Isolamento acustico della biblioteca di Grândola: Soluzioni ecologiche per il fonoassorbimento

L’isolamento acustico della biblioteca municipale di Grândola ha previsto l’intervento negli spazi interni con prodotti ecologici e nasce dalla necessità di abbattere l’inquinamento acustico nelle aule studio. Le soluzioni ecologiche della gamma Diasen si sono dimostrate perfette per conseguire il miglioramento acustico.

Luogo centrale e centro culturale della città, la biblioteca e l’archivio comunale di Grândola sono caratterizzati dal gruppo di palme che strutturano la rinnovata Praça da República, ora epurata da tutti gli elementi rumorosi e conflittuali, che sono stati rimossi alla ricerca di un ordine più pacifico.

Progettisti: Matos Gameiro Arquitectos & Pedro Domingos Arquitectos
Tempi di realizzazione: 6 settimane
Località: Grândola, Portogallo
Intervento: Isolamento acustico e fonoassorbimento

Fonoassorbimento

NRC= 0,60

L’ottimo valore di fonoassorbimento consente l’abbattimento dell’eco negli spazi interni

Resistenza termica

0,120 m² K/W

Nonostante lo spessore limitato la malta a base sughero e calce consente un’elevata resistenza al calore

Reazione al fuoco

CLASSE A1

Classificata in classe A1 (UNI EN ISO 13501-1) non genera fiamme e non emette fumo

Scarica i materiali

Per approfondire gli aspetti più tecnici delle soluzioni usate in questo progetto scarica i depliant e le schede tecniche dei prodotti

I pilastri tecnici dell’intervento

Per garantire l’isolamento acustico nella biblioteca è stato applicato il seguente ciclo di prodotti sulle pareti interne:

  1. la malta ecologica a base sughero e calce Diathonite Acoustix (NRC = 0.60) per ottenere il massimo comfort acustico;
  2. carteggio della superficie della Diathonite Acoustix per far risaltare le cavità d’aria. Questo passaggio è necessario per rispondere all’esigenza di ridurre il riverbero del suono nelle sale studio e garantire il fonoassorbimento delle onde sonore. Inoltre, la lisciatura della superficie, facendo risaltare le particelle di sughero, garantisce un effetto estetico unico ed originale (l’aspetto finale è visibile sulle pareti e sui soffitti della struttura).

Per realizzare l’isolamento termico è stato applicato il seguente ciclo di prodotti sulle pareti esterne:

  1. biomalta ecologica termica a base di sughero e calce Diathonite Evolution, scelta per le sue proprietà termiche (λ = 0.045);
  2. successivamente, è stato applicato il rasante traspirante a base di calce Argacem HP, appositamente studiato per gli intonaci Diathonite;
  3. poi è stato applicato uno strato di rasante livellante Argacem Ultrafine per rifinire il supporto e ottenere una superficie perfettamente liscia;
  4. il sistema si completa con l’applicazione del fissativo D20 e la finitura bianca resistente all’aria salmastra Acrilid Protect Coating.

Prodotti Utilizzati

L’isolamento acustico ed il fonoassorbimento all’interno della biblioteca sono stati realizzati con due cicli di prodotto differenti. Sia all’interno che all’esterno è protagonista la biomalta a base sughero e calce Diathonite, una soluzione unica che consente di migliorare il benessere acustico e termico nelle stanze dell’edificio. Di seguito i focus su ogni soluzione.

Modalità di applicazione Diathonite

Scopri le modalità di applicazione della Diathonite con macchina intonacatrice a spruzzo per premiscelati.

Approfondisci

L’importanza dell’isolamento acustico nelle biblioteche

L’isolamento acustico è fondamentale nelle biblioteche. Infatti, perdiamo in media la concentrazione ogni otto secondi: la distrazione è ormai uno stile di vita, l’intrattenimento perpetuo un’abitudine. Addirittura alcuni vivono il silenzio come un’anomalia; invece di apprezzarlo, ci sentiamo a disagio. Ci sono luoghi però dove il religioso silenzio è necessario e obbligatorio. Per contribuire al miglioramento della qualità del benessere acustico nelle biblioteche sono necessari diversi interventi che riguardano non solo la struttura ma anche il contesto in cui è inserita. Ai fini di garantire i requisiti di fonoassorbimento nelle biblioteche e negli edifici scolastici, fin dalla progettazione preliminare è necessario prevedere strategie e interventi finalizzati alla riduzione della propagazione delle onde sonore (rumore) all’interno di ogni ambiente. Ciò è possibile anche grazie ad un buon isolamento acustico, oltre al controllo del rumore delle sorgenti interne (impianti) e ad una riverberazione ottimale.

La schermatura negli ambienti degli edifici  è una delle possibili strategie per contrastare il propagarsi del rumore esterno verso l’interno. Nei casi più critici è anche possibile prevedere la presenza di barriere acustiche o di elementi territoriali e architettonici che possano fungere da barriere acustiche. Occorre sottolineare che le barriere acustiche sono efficaci nella riduzione del rumore alle frequenze medio-alte, piuttosto che alle basse frequenze. Per questo motivo è necessario agire non solamente esternamente, ma anche e soprattutto internamente, applicando materiali su pareti, soffitti e pavimenti idonei al miglioramento acustico. Sotto questa ottica, i materiali che tradizionalmente vengono impiegati per garantire gli standard per il benessere acustico presentano le seguenti caratteristiche fisiche:

  • devono essere molto porosi: le cavità presenti all’interno del materiale, intrappolando l’aria e rendendola statica, consentono l’efficientamento della capacità acustica;
  • devono essere ruvidi/grezzi: più la superficie è irregolare, più le onde sonore hanno difficoltà a propagarsi; le pareti ruvide/granulate ostacolano il riflesso di ritorno dell’onda sonora;
  • materie prime (come sughero e pietra pomice) con determinate qualità fonoassorbenti nelle miscele dei prodotti edili contribuisce in modo significativo al miglioramento acustico. La pomice, in particolare, è caratterizzata da una struttura alveolare con pori di grandezza variabile. La struttura alveolata le conferisce un’elevata elasticità, che si traduce in ottima lavorabilità meccanica e capacità di assorbimento acustico delle vibrazioni sonore. Può essere impiegata sia sfusa che miscelata come inerte nelle malte da intonaco alleggerite termo-fonoisolanti in solai interpiano o controterra, sottotetti praticabili e coperture (Diathonite Acoustix e Diathonite Acoustix+). Trova impiego anche nel confezionamento di biomalte di posa che migliorano sensibilmente il fonoassorbimento dei pavimenti senza influenzare la resistenza meccanica (Diathonite Massetto e Diathonite Thermostep.047).
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