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Il Comfort Sostenibile

La passione di costruire e abitare il futuro

comfort sostenibile

La progettazione di edifici capaci di soddisfare domande complesse e inedite di qualità del costruire e dell’abitare, richiedono un approccio originale e soluzioni innovative per affrontare il rapporto dialettico tra comfort e sostenibilità.

La casa post pandemia é diventata spazio multifunzionale, caratterizzato da bisogni di comfort abitativo ridisegnati da nuove sfide esistenziali.

La crisi climatica e lo shock energetico hanno rimesso al centro l’esigenza di edifici sostenibili, a basso consumo energetico, ripensati attraverso la ricerca di materiali naturali che migliorano il comfort e allineano le prestazioni ambientali alla sfida globale della decarbonizzazione.

La sfida del comfort sostenibile si condensa, grazie a un tocco di genialità espressiva, nel neologismo €codomus, che racchiude il senso di una sfida – culturale, tecnologica ed economica – incentrata sulla sostenibilità del costruire e dell’abitare, sul ruolo del comfort e della sua percezione, sui comportamenti economici delle persone che decidono di investire nella casa del futuro.

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Su questi temi Diasen e Università Politecnica delle Marche hanno realizzato un libro; un volume che nasce da questi elementi di scenario e dal bisogno di fornire una risposta a una grande domanda del nostro tempo: sostenibilità e comfort sono destinati a divergere e a confliggere o è, invece, possibile una conciliazione che può dare buoni frutti alle persone e al pianeta?

Il libro prova a sciogliere questo nodo epocale con un approccio che tiene insieme cultura, finanza e tecnologia in un percorso che muove dal recupero dei modelli costruttivi mediterranei e giunge alla definizione di protocolli moderni ed evoluti.

Con una certezza: il comfort e la sostenibilità stimoleranno nuovi trend solo se risulteranno economicamente attrattivi perché un comfort sostenibile che non conviene e non offre vantaggi misurabili faticherà a generare cambiamenti duraturi e profondi nella vita delle persone e in quella dell’ecosistema globale.

Rinnovabile e Sostenibile

Il sughero è una materia prima:

Rinnovabile perché la corteccia si rigenera naturalmente ogni dieci anni;

Sostenibile perché il fabbisogno di sughero può essere soddisfatto solo attraverso la tutela di ogni singola quercia e con la moltiplicazione e la manutenzione delle foreste.

Nessuna materia prima, meglio e più del sughero, può rappresentare la mentalità sostenibile della Diasen e delle nostre soluzioni.

Il sughero è capace di sintetizzare il bisogno di essere differenti, di agire scegliendo spazi inesplorati e nicchie di qualità che richiedono soluzioni intelligenti, competenze specifiche e approcci innovativi e brillanti.

Il sughero non è una moda che passa, ma un corpo a corpo col futuro perché nelle biomalte e finiture Diasen le prestazioni, l’equilibrio, la salubrità, l’armonia e la durata si fondono in una mirabile alchimia di manifattura e pensiero. Il sughero è un segno d’aria. Quell’aria senza moto racchiusa nelle cavità dei materiali porosi che, assieme al sughero, donano leggerezza e traspirabilità ai nostri prodotti.

 

La natura ha un ruolo particolare: quello di primo partner per Diasen.

sughero