Diasen ha contribuito alla realizzazione dell’edificio offrendo la soluzione per impermeabilizzare la facciata esterna da rovesci e intemperie. La barriera anti pioggia rafforza l’effetto ottico di un’arca che naviga tra i marosi del territorio in cui è immersa.
Villa Konieczny in Polonia
Impermeabilizzazione facciata esterna
Impermeabilizzazione facciata esterna:
Le soluzioni Diasen idrorepellenti
Progettista: Robert Konieczny
Tempi di realizzazione: 2 settimane
Località: Polonia
Tempi di realizzazione: 2 settimane
Località: Polonia
Fotografo: Jakub Certowicz
Intervento: protezione facciata esterna
Idrorepellenza
α = 0,1 m2/Ms
Il basso valore di diffusività è indice di un elevato grado di isolamento del caldo e quindi maggior comfort e risparmio per raffrescamento estivo
Weathering Test
1680 ore (10 anni)
Protezione che garantisce una schermatura dall’acqua a lunga durata
Permeabilità
μ = 7
Pareti libere di respirare. Grazie all’elevata permeabilità, l’umidità degli ambienti interni è perfettamente bilanciata, evitando cosi formazione di muffa e condensa
Scarica i materiali
Scarica gli approfondimenti tecnici sulla nostra soluzione idrorepellente BKK Eco.
I pilastri tecnici dell’intervento
Diasen ha contribuito all’impermeabilizzazione della facciata esterna offrendo una soluzione di impermeabilizzazione su tutta la sua superficie grazie all’ idrorepellente BKK Eco che garantisce una barriera anti pioggia al supporto.
La casa è stata progettata da Robert Konieczny ispirandosi ad una struttura primordiale: l’arca biblica. Come ha dichiarato lo stesso architetto, lo sviluppo del progetto «è stato del tutto consequenziale» per poter fondere in un’unica creazione la propria visione architettonica e la funzionalità di una struttura avrebbe progettata per adattarsi al territorio che la ospita.
Prodotti Utilizzati
Di seguito il focus sulla soluzione impermeabilizzante BKK Eco per rendere la facciata e tutta la superficie esterna dell’edificio idrorepellente.
BKK Eco
Soluzione idrorepellente a base acqua per proteggere le superfici esterne dall’acqua e dalle intemperie
L’impermeabilizzazione delle facciate esterne
L’acqua è il primo agente di degrado delle strutture: danni estetici, e nei casi più gravi strutturali, sia per gli edifici storici che per nuove costruzioni. Anche e soprattutto in conseguenza di recenti cambiamenti climatici, che hanno modificato drasticamente il regime pluviali tali da produrre in poche ore una quantità d’acqua pari a quella di un’intera stagione – si rende necessario proteggere gli edifici.
Quindi, proteggere efficacemente l’involucro esterno per prevenire le criticità legate alle infiltrazioni e alla presenza di umidità nei muri diventa un aspetto cruciale in un’edilizia dedita sempre più al risanamento e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente.
E’ indispensabile conoscere e prevenire le più diffuse problematiche che possono verificarsi, valutando la miglior soluzione che possa offrire un equilibrio tra performance, efficienza e durata nel tempo. Tutto ciò senza trascurare gli aspetti di ecologici ed impatto sull’ambiente che rappresentano un criterio essenziale dell’edilizia sostenibile.
Ecco che le nuove soluzioni di impermeabilizzazione delle facciate esterne, non solo impediscono all’acqua di penetrare nell’edificio e di danneggiare col tempo le strutture e i materiali con cui è stato costruito, ma anche di rispettare l’ambiente e non danneggiarlo. Il loro scopo è dunque quello di bloccare le infiltrazioni di acqua dai locali seminterrati, dal tetto, dai terrazzi e dai balconi e perché no, poterla raccogliere e renderla utilizzabile perché pulita.
