Il miglioramento acustico nel restauro architettonico

Gli interventi di restauro architettonico, riuso e riqualificazione di edifici storici, costituiscono una delle sfide progettuali più ostiche. L’approccio progettuale nella pianificazione di un intervento di recupero architettonico, porta inevitabilmente con sé i condizionamenti di una minor libertà d’intervento e la consueta difficoltà di aggregare le traccia architettonica preistorica con le necessità di comfort acustico contemporaneo in una trama coerente e compiuta.

Tutto ciò diventa maggiormente complesso nei casi di immobili qualificati come beni culturali e pertanto soggetti a stringenti vincoli di intervento (Per l’Italia D.L. 22 Gennaio 2004 n. 42), che limitano ulteriormente le possibili modalità di azione. Infatti, gli interventi di riqualificazione in contesti d’epoca, non solo costituiscono una opportunità collettiva di valorizzazione del patrimonio culturale, ma rappresentano anche e soprattutto opportunità uniche per conseguire obiettivi di rilevante prestigio.

In questo orizzonte, inoltre, hanno acquisito una sempre crescente centralità le  tematiche ambientali e la scelta di recuperare un sito archeologico preesistente, che può essere vissuto nell’era contemporanea, non si riduce alle sole considerazioni sugli aspetti architettonici, urbanistici ed in taluni casi paesaggistici ma, in un più ampio approccio etico, può assumere anche una considerevole valenza ecologica e costituire un esempio concreto di economia circolare. Le soluzioni ecologiche e sostenibile Diasen, usate per riabilitare la struttura, hanno saputo coniugare tutte queste necessità in un’unica soluzione vincente.

La correlazione tra tematiche ambientali e riuso edilizio è un aspetto non certo marginale ed evidenzia la disponibilità tecnica di applicazioni green ed ecosostenibili, come ad esempio le soluzioni Diasen, anche per la componente di progetto che riguarda il trattamento acustico degli edifici storici.