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Oltre 600 gli scritti e quasi 400 tra ingegneri e architetti collegati online per seguire i lavori dell’evento. I lavori sono stati aperti dagli interventi: dell’ingegner Silvestrini – direttore scientifico del Kyoto Club, di Marco Mari – Presidente del GBC Italia e di Diego Mingarelli Presidente di Diasen.

Nei loro interventi di apertura sono stati rimarcati alcuni elementi strategici: il ruolo dei materiali riflettenti delle politiche di comfort e di risparmio energetico, la lotta al surriscaldamento degli edifici come fondamento di politiche di rigenerazione urbana, la sostenibilità come elemento di scenario nel quale inserire alcune innovazioni relative alla progettazione al risanamento di edifici.

Successivamente, questi temi sono stati ulteriormente approfonditi dai relatori presenti, che hanno affrontato i temi posti in apertura, sotto il profilo meramente tecnico normativo e di soluzioni e sistemi.

Il professor Alberto Muscio docente di Fisica Tecnica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia ha focalizzato l’attenzione sul rapporto tra la radiazione solare, la riflettanza e l’emissività termica. Più legato ai temi normativi è stato l’intervento dell’architetto Massimiliano Panzeri dell’ ANIT, che ha sviscerato protocolli, normative e prescrizioni accompagnando il tutto con esempi di calcoli predittivi e valutazioni relative al bilancio energetico dalle strutture, come pure esempi di modelli quantitativi di valutazione del comfort all’interno degli ambienti abitati.

Per Diasen è intervenuto il dott. Simone Sonaglia Responsabile dell’Area ricerca sviluppo e ufficio tecnico che ha proposto e approfondito le tecnologie aziendali relative al comfort estivo e a ruolo dei materiali riflettenti nei sistemi di isolamento termico.

Il webinar si è concluso con un caso studio proposto dall’ingegner Adriano Alemanno e realizzato in un condominio di Roma. L’intervento è stato caratterizzato dall’utilizzo del prodotto Oriplast Reflex prodotto Diasen sulle coperture delle palazzine poste all’interno del condominio e sulla rilevazione empirica della diminuzione della temperatura sulla copertura e il conseguente risparmio energetico conseguito negli appartamenti sottostanti.